sabato 2 ottobre 2010





Salve a tutti, come potete vedere dalle date dei miei post era da parecchio tempo che non raccontavo qualcosa su di me.
 
Ho trovato, di recente un nuovo interessante passatempo serale, il volo simulato.

Invito tutti i lettori del blog, casuali e non, a dare una guardata a questa comunità, sono piacevolmente colpito e coloro che ne fanno parte ritengo siano molto disponibili.

Io personalmente ho intrapreso una carriera non da pilota ma da ATC ovvero Air Traffic Controller, materia che trovo interessante e questo dimostra come tutti possano divertirsi facendo quello che più gli piace vista la versatilità della comunità.

 

mercoledì 28 luglio 2010

Vulnerabilità dei Software Apple

A questo Link ho trovato un interessante articolo :

Nel corso dei primi 6 mesi del 2010 Apple è stata la società che ha fatto registrare il maggior numero di vulnerabilità all'interno dei propri software. Ad affermarlo è Secunia, nota società del panorama della sicurezza informatica, che di recente ha pubblicato un interessante reso conto sulle vulnerabilità individuate nel corso del primo semestre dell'anno.


In accordo con quanto riportato nel report di Secunia, Apple è riuscita a spodestare Oracle, che deteneva la prima posizione dal 2006; Microsoft si piazza invece al terzo posto mantenendo costante il proprio trend. Più in generale è interessante notare come le 10 compagnie menzionate in questa classifica abbiano complessivamente fatto registrare solo il 38% delle falle di sicurezza individuate nei primi 6 mesi dell'anno.

La classifica stilata da Secunia non tiene conto della severità delle vulnerabilità, di conseguenza non significa necessariamente che i software sviluppati da Apple siano quelli meno sicuri. Nel caso di Apple in particolare molte delle falle di sicurezza individuate non riguardano il sistema operativo Mac OS X ma altre applicazioni come Safari, QuickTime e iTunes.

I dati riportati nel report di Secunia tuttavia mettono in evidenza come non sia più il sistema operativo ma il software sviluppato da terze parti ad essere preso di mira per sferrare attacchi informatici.

Secunia fa inoltre notare che l'aggiornamento dei software sviluppati da terze parti è decisamente più difficoltoso rispetto a quanto avviene ad esempio con i sistemi operativi Windows o Mac OS X che sono dotati di un sistema di aggiornamento automatico; solo alcune applicazioni sono infatti dotate di una funzionalità simile.

lunedì 26 luglio 2010

Come Funziona APT

Fino ad oggi quale è stato il mio problema più grosso?

Sapere dove trovare/archiviare documentazione sul nostro OS preferito.

Ebbene in Lab of Gods da oggi posterò tutti i link qui gli articoli secondo me interessanti che leggo in giro e li metto a disposizione dei lettori casuali sperando che altri come me ne traggano beneficio.

P.s.

Chiunque abbia a disposizione materiale che desidera condividere non deve far altro che  scrivermi una mail per vedere il contenuto pubblicato.

Oggi si parla di:

Come Funziona APT


APT è l’acronimo di Advanced Packaging Tool ed è un gestore di pacchetti da linea di comando che è divenuto uno standard nelle distribuzione Debian e sue derivate.

Cerchiamo di capire passo passo come funziona APT:
Prima di tutto per capire il funzionamento di APT bisogna sapere cosa sono i repository.
Il termine “repository” può essere tradotto in italiano come “deposito” e non è altro che un archivio contenente una lista di pacchetti dal quale è possibile attingere per l’installazione di software in ambiente GNU/Linux.

Ogni distribuzione GNU/Linux ha i propri repository ufficiali (curati dal team di sviluppo) e non ufficiali (curati da persone esterne al team) ed essi possono essere sia locali (CD-ROM o DVD) oppure remoti (esempio i repository ufficiali raggiungibili via http o ftp).  (tratto da Linuxpedia)
La sources.list non è altro che un file di testo localizzata in /etc/apt/  e contenente un elenco di repository.

Le righe presenti nella sources.list possono essere commentate oppure no, cioè precedute dal simbolo “#” oppure no. 

Se la riga relativa ad un repository è commentata allora vuol dire che il relativo repository è stato disattivato dall’utente e pertanto non verra sfruttato da APT.
Il sistema di gestione dei pacchetti usa un suo database per tenere traccia di quali pacchetti sono installati, quali non lo sono e quali sono disponibili per l’installazione.  Il programma apt-get usa questo database per capire come installare i pacchetti richiesti dall’utente e per scoprire quali ulteriori pacchetti sono necessari per farli funzionare correttamente (dipendenze). (Tratto dai manuali http://www.debian.org)
Generalmente nei repository debian e derivate ci sono 3 file:
  1. Packages: non è altro che un file di testo contenente le informazioni relative ai singoli pacchetti contenuti nel repository (indice).  All’interno di questo file per ogni pacchetto presente nel repository vengono riportate le seguenti voci:

    • Package
    • Source
    • Priority
    • Section
    • Installed-Size
    • Maintainer
    • Architecture
    • Version
    • Recommends
    • Replaces
    • Suggests
    • Depends
    • Conflicts
    • Filename
    • Size
    • MD5sum
    • Description
     
  2. Packages.gz: non è altro che la versione compressa del file di testo Packages
  3. Release: è un file di testo che contiene le informazioni relative all’architettura, distribuzione linux, e versione per la quale il proprietario dei repository ha realizzato i pacchetti debian ivi presenti.
Ogni qualvolta eseguiamo il comando “sudo apt-get update” vengono scaricati i file Packages.gz presenti in tutti i repository inseriti nella sources.list.  I file Packages.gz vengono estratti e conservati nella cartella /var/lib/apt/lists.

Una volta scaricati questi file contenenti gli indici dei pacchetti disponibili nei repository, APT può confrontare le versioni dei pacchetti disponibili nei repository con le versioni dei pacchetti installati sulla vostra distro.

Se sono disponibili nei repository versioni più aggiornate dei pacchetti installati, APT vi propone l’aggiornamento che viene attuato quando eseguite il comando “sudo apt-get dist-upgrade”.

Ogni volta che eseguite l’aggiornamento della vostra distro oppure installare dei nuovi pacchetti (tramite “sudo apt-get install nomepacchetto) APT legge dal file di indice (Packages) presente in /var/lib/apt/lists/ la locazione nel pacchetto all’interno del repository (specificata dalla voce Filename). 

Dopodichè APT scarica il pacchetto dalla locazione appena letta. Una volta che è stato scaricato il pacchetto, viene passato a dpkg che si occuperà di installarlo.

Inoltre un grosso vantaggio che si riscontra nell’uso di APT è che quando si installa un pacchetto non c’è bisogno di preoccuparsi delle dipendenze. Infatti come si vede tra le voci presenti nel file Packages vengono specificati eventuali pacchetti raccomandati, suggeriti,  da rimpiazzare, le dipendenze e i conflitti da risolvere. In questo modo APT può automaticamente risolvere i conflitti, soddisfare le dipendenze e suggerire l’installazione di pacchetti che possono risultare utili.

giovedì 22 luglio 2010

Software Pirata ? No Grazie!

Software PIRATA? No grazie!
Riporto questo link pari pari come lo potete trovare, mai parole più giuste furono scritte:

Il software pirata danneggia Linux e l’ Open Source
Chi non hai mai utilizzato, anche per una sola volta, del software pirata?
Una copia pirata di Windows XP, una di MS-Office oppure, tanto per cambiare azienda, una di Adobe Photoshop.
Negli ultimi anni ho notato che sempre più gente tende ad utilizzare copie pirata di software, sia perchè il costo di questi programmi talvolta è eccessivamente alto, sia perchè ormai con l’ADSL scaricare interi DVD non è più un problema.
Anche se, ogni tanto, la Microsoft rilascia delle dichiarazioni contro la pirateria e i meccanismi di attivazione di Windows sono stati resi più complessi, non ho mai sentito notizie di clamorose condanne, ad esempio al signor “Tizio” che utilizzava una copia di Windows senza licenza.
Il mio pensiero personale è il seguente:
Si prenda ad esempio la Microsoft e il suo OS Windows; se da un lato l’azienda di Redmond perde il guadagno relativo alla vendita mancata della licenza, dall’altro ne “acquista” uno enorme.
Un’ipotetica persona che utilizza Windows XP (o Vista) senza licenza anche se ad un primo sguardo potrebbe sembrare solo un peso, visto dal lato economico, per la Microsoft è invece una miniera d’oro “nascota”.
Mi spiego meglio: questa persona con il tempo riuscirà ad utilizzare soltanto Windows e per questo non lo vorrà utilizzare solo a casa ma anche a lavoro, “costringendo” cosi i suoi datori di lavoro ad acquistare licenze Microsoft per dotare i computer dell’azienda con Windows (Sia chiaro il concetto che è ovvio che una sola persona non può influire sulle decisioni di un’azienda ma se invece di una le persone sono mille allora la situazione cambia).
Ritornando all’utilizzo casalingo questa persona sarà invogliata ad utilizzare una webcam o un qualsiasi altro dispositivo andando a comprare prodotti che gli forniscano la compatibilità con l’OS che utlizza; oppure girando per la rete andrà a visitare soltanto quei siti internet che gli forniscono i servizi compatibili con l’OS che utilizza, per l’appunto Windows. (Caso eclatante è stato quello della BBC che avendo fatto un accordo “economico” con Windows permetteva di visualizzare le dirette Olimpiche solo ai possessori di computer avente Windows installato).
Potrei continuare con tanti altri esempi ma credo che questo sia già abbastanza chiaro per far capire quanto guadagno indiretto porta un utente che utilizza un software pirata.
Si immagini adesso una realtà in cui sia realmente impossibile utilizzare un Software a pagamento, senza l’acquisto della dovuta licenza.
Molte persone non sarebbero ingrado di sostenere il costo di programmi molto onerosi, come ad esempio l’Adobe Photoshop.
Quindi come fare?
Beh la risposta è tanto semplice quanto ovvia, le persone inizierebbero ad utilizzare prodotti Open Source, gratuiti e facilmente reperibili.
Ad esempio inizierebbero ad utilizzare sin dall’inizio, come sistema operativo,Linux arrivando al punto da saperlo utilizzare bene e quindi volerlo utilizzare anche a lavoro, richiedendo la compatibilità con Linux per tutti i componenti aggiuntivi, insomma porterebbero il mercato a soddisfare le lore richieste.
Purtroppo però la vera realtà è ben diversa.
Io personalmente mi sono prefissato l’ “obbligo” di utilizzare solo prodotti originali, acquistando le licenze dovute e nel caso di programmi troppo costosi, che non mi posso permettere, cercare l’alternativa Open Source gratuita; ad esempio invece di Adobe Photoshop utilizzo Gimp, che a dispetto di quanto si possa pensare è un ottimo programma, soprattutto per l’utilizzo che un utente medio ne può fare.
A questo punto credo sia chiaro il perchè il software pirata danneggia Linux e l’ Open Source.
Se condividi le mie idee e quindi credi sia giusto lottare contro il software pirata cercando di promulgare la cultura dell’Open Source puoi aderire al progetto:

Rimborso del Costo Della Licenza di Windows

Andrea Lazzarotto è un ragazzo piuttosto giovane, usa linux da anni è si è da poco diplomato all'istituto tecnico.

anni fa ha aperto un Blog, molto seguito, lo visitano quotifìdianamente dalle 700 alle 1000 persone al giorno, tra i tanti post suddivisi al 50% tra la sua vita personale e al 50% che trattano di informatica (un pò come me anche se i miei contenuti sono di spessore e prcentuali diverse) scrive questo articolo dopo aver iniziato una causa legale contro Microsoft.

Il concetto base della sua idea è "perchè pagare per un prodotto che non volevo comprare?"

Questo ragazzo di Bassano del Grappa, che in quanto ad idee non ha nulla da invidiare ai più celebri sys admin, ha da solo dichiarato guerra al nemico giurato di ogni utente Linux.
avevamo dunque bisogno di questo per renderci conto del soppruso che per anni microsoft ci ha costretto a sopportare?

Rootlogan

Quale DE ?

Oggi Gironzolavo come al solito a tarda notte e mi sono imbattuto in questo blog.

Che si pone va un giusto quesito Perchè la maggior parte degli utenti preferisce GNOME a KDE??

Credo che il motivo sia molto semplice:

1. Gnome è il windows manager installato di Default probabilmente pochi inizialmente (Io compreso prima di provare KDE) si vogliono rompere le balle a imparare i comandi da terminale per installare kde o a gestire i pacchetti per installare il DE.

2. Non è detto che il nuovo utente linux sia conoscenza dell'esistenza di KDE, probabilmente ne sente parlare come di un qualcosa di prodigioso ma momentaneamente inarrivabile.. 

3. E' più semplice da Usare tutto è organizzato in settori ed è più facile trovare i programmi le directory ed i file;

4. Per girare GNOME richiede meno Hardware e schede grafiche, quindi posso usare macchine molto datate  senza rallentare troppo il mio lavoro, l' esempio classico di quel che dico è il mio oramai leggendario :

PC FUJITSU SCENIC E600

Processore: Intel ® Pentium 4 2.6Ghz HT
Memoria: 512Mb DDR
Scheda Video: Integrata
Scheda audio: On board
Lettore ottico: CD Rom
Hard disk: 40Gb Sata
Porte USB 6X2.0 di cui 2 sono frontali
Altre porte: 1 Seriale, 1 parallela
Scheda di rete: Ethernet LAN 10/100

Costato BEN 105 euro spedizione compresa.

Con GNOME funzionava tutto con prestazioni ragionevolissime con KDE la macchina ha dei rallentamenti frequenti e lavorare diventa ogni tanto quasi irritante (mi rendo conto di chiedere tanto al pc comunque.

Risultato Nnel mio caso?

Monto GNOME sul desktop e KDE su un vecchio portatile ancora buono.

Credo che siano questi i motivi che spingono ad usare GNOME invece di KDE..

venerdì 25 giugno 2010

Alle volte basta così poco..

Ed eccomi qui, al consueto appuntamento della sera, finalmente libero dai pensieri del da elementi di disturbo.

Erano mesi che non scambiavo quattro parole con il Truf, un vecchio amico sistemista Winzoz che di tanto in tanto mi aiuta a districarmi nel mio passatempo preferito, l'informatica, che lui invece chiama molto più tristemente "il mio lavoro".

Perfettamente conscio che quello che io minimizzo per molti è fonte di frustrazione e di stress psicologico, esorto i miei "amici" a stringere i denti nei momenti difficili perchè fare il responsabile del CED è un lavoro che spesso nopn viene ripagato delle giuste soddisfazioni.


Pensate solo a quele ecatombe potreste far sprofondare l'azienda per la quale lavorate con poche piccole operazioni e script da riga di comando..

Pensate alla faccia della segretaria rompipalle, al commerciale pedante (come anche purtroppo il sottoscritto anche se cerco di leggermi le guide), il vostro responsabile di settore o addirittura quella dell' amministratore delegato se uno solo di voi decidesse di non risolvergli il problema con l'icona, il server, l'invio della posta...

L'altro giorno ho installato una Debian 5.0 su di un PC fisso che ho a casa, ne voglio fare un file server.

Mi sono sentito come voi la prima volta e tutti i giorni davanti a qualcosa di nuovo, la stessa identica frustrazione che provate voi quando implementate un nuovo servizio, quando compilate un nuovo script su Nagios e improvvisamente vi ricordate che non siete dei programmatori, o molto più semplicemente, mi sono sentito di fronte ad una nuova sfida:

  • Smetto di essere uno zero di End User oppure incomincio a leggere il fo###to manuale?


Tenete duro ragazzi, voi che conoscete il vostro lavoro per le mani avete un patrimonio inestimabile che io vi invidio e rispetto moltissimo, senza il vostro supporto le aziende sarebbero ancora all'età della pietra.

Credete in voi stessi, credete nel vostro lavoro, io vi invidio moltissimo.

Rootlogan

mercoledì 23 giugno 2010

Forse sono io che non ho gusto per l'arte..

L'altra sera mi sono guardato questo film:





Ora, io non voglio minimamente mettere in discussione una colonna sonora veramente incredibile, ma accidenti la storia..

La storia non ha un minimo di senso a mio avviso, 2 ragazzi dopo un matrimonio decidono di mettersi in viaggio per ritrovare il loro vecchio professore universitario.

Una tempesta d'acqua, una ruota bucata (classico intramontabile) e si ritrovano all'interno di un castello che li condurrà in un mare di guai.

Continue allusioni e ambiguità accompagneranno l'intera durata del film.

Storia priva del minimo spessore, colonna sonora di categoria.

Che voto dare?

Mah..

martedì 22 giugno 2010

Non Sarò un granchè come nei problemi informatici..

Nel Rock 'n' roll Sono il numero 1!!

Elvis è esattamente quello che mi ci vuole adesso per riprendermi da una giornata di merda..



Dopo che il nostro amministratore di rete si è divertito a controllare la mia navigazione ed a oscurarmi gli indirizzi visitati aumenta esponenzialmente la mia insofferenza verso lo strumento, che per inciso mi viene anche venduto dalla proprietà come uno strumento a me utile per non distrarmi dal lavoro.


Poverini..

lunedì 21 giugno 2010

Configurare APT

Salve a tutti, sottopongo alla vostra attenzione questa mia nuova problematica.

Atualmente mi trovo in ufficio, luogo dove trascorro la maggior parte del mio tempo.

Ho appena terminato l'installazione di una UBUNTU 9.10 su un Laptop destinato a mia madre perchè dove sono fisicamente non ho la possibilità di masterizzarmi la ISO della nuova versione.

Poco male mi dico ho la vecchia ISO distribuzione, installo quella e poi procedo con i comandi da terminale e aggiorno il sistema.

Completo l'installazione e il sistema funziona, tutto felice apro il mio bel terminale e scrivo:

sudo su

apt-get dist-upgrade  UBUNTU

Parte il comando ed il sistema, che ovviamente funziona benissimo mi informa che le configurazioni di rete non mi consentono di accedere ai server.

Contatto l'amministratore di rete il quale si fa una grassa risata alle mie spalle e dopo avermi tacciato come niubbo (in fondo non si sbaglia per niente) mi informa che per paramentri di sicurezza ha limiato il DHCP (che bello saperlo) e quindi non avendo io un indirizzo IP noto al sysadmin mi posso ricacciare la mia richiesta da dove l'ho tirata fuori.

Nel salutarmi mi manda l'ultimo aiuto che ovviamente non colgo non per ignoranza del significato "FTP", ma per totale mancanza di nozioni sul reale funzionamento di APT.

Quindi giusto per onorare il detto "dai un pesce ad un uomo e lo sfamerai per un giorno, insegnagli a pescare e non avrà più fame" chiedo, a tutte le anime pie del di aiutarmi a comprendere:

1. La soluzione al mio problema;
2. A trovare in internet delle guide sul funzionamento di apt.

saluto tutti

Rootlogan

P.s.

Eureka

venerdì 18 giugno 2010

Quando è l'ignorante che ti dice come fare

Gironzolando qua e la per il web si incappa spesso in castronerie divertenti e amenità senza precedenti.

In un paese come il nostro dove la cultura informatica e il web sono pari a zero, incappi spesso in oscenità incredibili descritte da cialtroni che salgono in cattedra e si improvvisano docenti di informatica.

Ma oggi..

Oggi credo che il limite sia stato superato da questo, il  Blog di Gabriella Carlucci, parlamentare italiano piuttosto incline al sentirsi al di sopra delle regole , magari facendo terrorismo utilizzando la forza pubblica per scopi personali come in questo caso disonorando il mandato che le è stato gentilmente concesso.



Cominciamo comunque a prendere in analisi le cazzate dette da cotanto esempio di rettitudine:

"Per rimanere sul terreno della concretezza, la durata media di un computer usato per scaricare filmati e musica è all’incirca di 2 anni; un personal computer che ci permetta di scaricare velocemente materiale multimediale molto voluminoso non costa meno di 1000 €."


Onorevole Carlucci, 2 mesi fa ho comprato un Questo:

PC FUJITSU SCENIC E600

Processore: Intel ® Pentium 4 2.6Ghz HT
Memoria: 512Mb DDR
Scheda Video: Integrata
Scheda audio: On board
Lettore ottico: CD Rom
Hard disk: 40Gb Sata
Porte USB 6X2.0 di cui 2 sono frontali
Altre porte: 1 Seriale, 1 parallela
Scheda di rete: Ethernet LAN 10/100

Mi è costato 100 euro spedizione inclusa, considerando che ho montato un sistema operativo linux e che ho adisposizione in opensource bit torrent o amule per scaricare materiale audiovisivo le ho appena dimostrato come un PC che dura in media 5/6 anni può andar bene lo stesso per lo scopo considerando che per scaricare le prestazioni richieste sono di banda e non di processore.

" questi vanno aggiunti il costo dei supporti informatici, sui quali copiare film e musica scaricata illegalmente, che potremmo quantificare in 100 euro annui."  

A questo io aggiungerei 100 euro e basta, ovvero il costo di 1 TB di memoria posso tranquillamente usare per contenere tutto il materiale che mi serve.

"Aggiungiamo ora il costo della bolletta telefonica: le tariffe flat, ovvero tutto incluso, costano mediamente tra i 20 e i 30 euro mensili, vale a dire circa 300 euro annui. Sommando le cifre calcolate finora arriviamo ad un totale che oscilla all’incirca tra i 1600 euro e i 2000 euro. Sapete cosa avrebbe speso un utente medio se avesse noleggiato, tutte le uscite disponibili, in un comune videonoleggio? Tra i 1100 ed i 1300 euro, sempre calcolati su base annua, con un risparmio netto calcolabile tra i 500 ed i 700 euro."


Io non so che conti abbia fatto lei onorevoleio ho questi:

300 Euro di ADSL (tengo buoni i suoi)
100 Euro costo PC
100 Euro costo memoria USB o HHD interno

Totali 500 euro per il primo anno che ovviamente si abbassano a 300 per i successivi 5 o 6 anni.

Dopo questa attenta riflessione sui costi assurdi da lei preventivati (mi chiedo come possa fare il bilancio del suo comune o del settore da lei diretto e di chi si avvale per fare i costi di previsione) le voglio dare questa ultima brutta notizia: sul sito www.megavideo.com posso vedermi tutti i film che voglio gratuitamente, senza bisogno di scaricarli e in forma anonima.

Il mondo stà cambiando onorevole Carlucc, farebbe, meglio a conoscere lo strumento del quale si appresta a parlare onde evitare figure da chiodi.

sabato 12 giugno 2010

Non di solo Linux

Oggi ho decisi di prendermi una pausa dal mio lavoro di "aspirante sistemista e mi dedicherò a ben altra attività, il rock 'n' roll old School!

Di recente ho trovato questi signori:






Vi Confesso che la sanno parecchio lunga, un mix femomenale di Guns 'n' Roses martello 4/4 alla AC/DC, Murderdolls.
Un bel lavoro davvero che ti fa iniziare la mattinata con i sacri crismi e la voglia di andare fino a Trivero (Bi) a vedere il concerto dei tuoi amici Rumatera che portano avanti la musica con tutti i loro mezzi!

Rock on Fratelli!!!

Rootlogan!

Nota: tutti i diritti musicali della canzone sono della band, lo condivido con voi tramite youtube ma non traggo nessun profitto dall'ascolto. 

venerdì 11 giugno 2010

Inizia la nostra avventura

Bene bene bene..

Finalmente installata la nostra Ubuntu 9.10 possiamo dirci soddisfatti del risultato..

Dopo tutto ho perso "appena" 2 settimane a convincermi che la net instal di Debian mi stava facendo impazzire per problemi di compatibilità HW, sarà meglio fare un  passetto per volta cominciando dalle cose facili, una Ubuntu con interfaccia grafica al momento può bastare visto il profilo dell'utente..

Cominciamo con comandini facili facili:

# apt-get update
# apt-get upgrade

...mancano circa 45 minuti alla fine, rimaniamo in dolce attesa prima di  cominciare a fare sul serio, cazzo convincerti che hai circa 14 anni di strada davanti a te prima di raggiungere il tuo scopo ti rende particolarmente allegro..

Qualcuno ha voglia di darmi una mano?

Devo configurare una LAN domestica e studiarmi la documentazione a quest'ora del mattino scoraggerebbe il più temerario dei sistemisti.

Domani mattina il nostro fedele google troverà le risposte al posto mio..


P.s.
E' graditissimo da parte mia ricevere link a  siti come questo o magari ricevere delle mail di incoraggiamento/guida.

venerdì 4 giugno 2010

Lab Of Gods WIP

Eccomi qui, al mio terzo tentativo di apertura di un blog.

E' la terza volta che apro uno spazio e che poi per pigrizia o mancanza di tempo ci rinuncio..

Non è l'esordio migliore del mondo, sopratutto se si desidera avere dei lettori, ma non mi sento di scrivere nulla di diverso da quello che leggete.

Si, perchè aprire un Blog può essere una figata assurda come uno svangamento di ca§§i allucinante.


Allora esordisco così, vi parlo dei dei miei problemi come "aspirante SysAdmin"!

Premettiamo una cosa: se siete convinti di essere bravi ad usare il computer e poi trascorrete molte ore su Facebook o ad importunare ragazzine su MSN, questo non è il blog che fa per voi.

Personalmente sono in una nuova fase di studio, ovvero riprendere in mano l'informatica di base, al punto di iscrivermi a sistemisti indipendenti oppure a trascorrere ore intere della a leggere le guide del Pluto Free Software Project è il mio nuovo quotidiano dopo il lavoro..

Ma quando poi ricevo dalla mailing list del LUG che seguo richieste di aiuto sulla disinstallazione di  compiz o compiz fusion mi cadono le palle..

La domanda quindi mi sorge spontanea: se cerchi ca§§atine grafiche che differenza c'è per te tra il rimanere utente windows ed il migrare a linux?

Che differenza di utilizzo vuoi cogliere se la massima aspirazione per te è capire come accidenti vederti le dirette in streming della Rai su Chrome della google o i filmati delle tipe in webcam su youtube?

Ed in seconda battuta, per chi come il sottoscritto vuole iniziare una nuova eperienza come sysadmin accidenti posso io trovare su google manualistica se non so nemmeno cosa devo cercare?

Aiutatemi voi a trovare risposte a queste semplici domande...